Meteo Castellavazzo

Pericolo: Oltre il limite del bosco moderato (grado 2) pericolo di distacchi provocati.

Situazione generale: Il bel tempo di questa settimana, sui versanti ben soleggiati e molto ripidi al di sotto dei 2500 m, ha favorito la formazione di croste superficiali da fusione e rigelo dure e compatte. Sui siti riparati dal sole la neve è rimasta fredda e a debole coesione con sviluppo di brina di superficie. Le situazioni più critiche per distacchi provocati, anche con debole sovraccarico, sono sempre rappresentate dai ripidi pendii in ombra oltre il limite del bosco per la presenza di strati deboli interni e basali persistenti. Il pericolo di valanghe è in generale moderato (grado 2) sulle Dolomiti, per distacchi provocati oltre il limite del bosco, e debole (grado 1) sulle Prealpi. Sulle Prealpi, anche se il pericolo di valanghe è in generale debole, non vanno sottovalutate singole situazioni critiche specie sui siti estremamente ripidi in ombra, a ridosso delle cime più elevate, per la presenza di strati interni deboli che possono favorire il distacco di piccoli lastroni.

Previsione: Per sabato pomeriggio e domenica la previsione meteo è ancora incerta. Possibile qualche fiocco di neve sulle Dolomiti e fino a 10-15 cm di neve fresca sulle Prealpi oltre i 1500/1700 m. Temperature in lieve aumento fino a domenica poi in calo. La poca neve prevista non condizionerà in modo significativo la stabilità del manto nevoso pertanto le situazioni più critiche per distacchi provocati, anche con debole sovraccarico, rimangono i siti da E a W passando per il N, oltre il limite del bosco, per la presenza di strati deboli persistenti. Il pericolo di valanghe sarà ancora moderato (grado 2) sulle Dolomiti, per distacchi provocati oltre il limite del bosco, e debole (grado 1) sulle Prealpi ma in possibile rapido aumento a moderato (grado 2) da domenica, qualora i quantitativi di neve fresca raggiungano i 20 cm. Con la nuova neve, anche se poca, sulle Prealpi non andranno sottovalutate singole situazioni critiche specie nei canalini a ridosso delle cime più elevate.

Indicazioni: In generale il pericolo di valanghe continuerà ad interessare gli ambiti non controllati della montagna anche se non si escludono possibili singoli eventi valanghivi di magnitudo ridotta difficilmente prevedibili. Copertura nevosa, spessori e stratigrafia del manto nevoso variano molto, non solo con la quota ma anche dall'esposizione, dall'inclinazione e da valle a valle. Per la presenza di strati interni e basali a scarsa coesione, per le escursioni in quota è richiesta la giusta valutazione locale del pericolo di valanghe. La superficie del manto nevoso sui siti riparati dal sole spesso è a debole coesione e facile da sciare ma l'alternanza con croste da fusione e rigelo lisce e ghiacciate richiede attenzione per pericolo di scivolate. Domenica attenzione alla scarsa visibilità dovuta alle possibili deboli nevicate.

Neve fresca al suolo: Neve fresca prevista: 0-1 cm a 1500

Luoghi pericolosi: versanti occidentali settentrionali e orientali

Ambiti del pericolo: Zone non controllate